La condivisione è lo “strumento” attraverso il quale gli esseri umani possono scoprire, apprendere, evolvere e dare significato alle cose, aiutandosi e collaborando per raggiungere un obiettivo comune.
Quando si immagina da soli è solo un sogno.
Quando si immagina in due inizia un progetto.
Ho iniziato a immaginare il riavvio di quanto interrotto nel recente passato. Poi ho condiviso la mia idea con altre persone. Abbiamo cominciato a immaginare cosa fossimo in grado di realizzare. Insieme.
Il 7 luglio scorso abbiamo presentato le nostre idee ad un piccolo gruppo ristretto: aspettavamo una quindicina di persone. Ne sono arrivate 45. La condivisione stava dando i suoi primi, sorprendenti frutti.
Perché, quindi, non “immaginare” in grande?
In fin dei conti, perché Baldissero non può tornare a sognare e progettare in grande, per sé e per i propri figli e nipoti?